Serie B: la Juve Stabia travolge il Cosenza 3-0 e conquista la sua seconda vittoria consecutiva

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Allo stadio Romeo Menti va in scena Juve Stabia-Cosenza, gara valida per la 26esima giornata di Serie B. Le due squadre vivono due momenti completamente opposti: i campani sono in piena zona play-off, mentre i calabresi occupano l’ultimo posto in classifica.

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Parte subito forte lo Juve Stabia con Candellone, che servito in verticale in area di rigore, calcia fuori. I calabresi rispondono subito e all’8′ Garritano, lasciato solo dalla difesa stabiese, nella zona del dischetto calcia male e centrale, con Thiam che la manda in calcio d’angolo.
Il Cosenza attacca spesso sul lato sinistro, dove D’Orazio sta prevalendo, ma nonostante i numerosi cross, la difesa gialloblù si fa trovare pronta e li respinge.

 

La partita al 2o’ viene momentaneamente sospesa per un malore di un tifoso della Juve Stabia in curva; l’ambulanza interviene prontamente.

Un episodio molto dubbio è capitato al 40′, con Fortini che interviene con la gamba alta su D’Orazio, ma il direttore di gara assegna solo un cartellino giallo.

Alla fine del primo tempo, la partita cambia. Il Cosenza stava attaccando, ma Kouan, anziché tentare il tiro dal limite dell’area di rigore, si fa clamorosamente rubare palla. La Juve Stabia parte in contropiede, con un tre contro tre, Leone serve Piscopo, che in area di rigore passa al solito Adorante, il quale con il sinistro mette la palla in rete.

Il primo tempo si conclude 1-0 per la squadra di Castellammare.

Nel secondo tempo, la Juve Stabia ha subito la chance per il raddoppio. Adorante serve Piscopo, che a botta sicura tira, ma il salvataggio miracoloso di D’Orazio (il migliore dei suoi) evita il gol. Dagli sviluppi del calcio d’angolo la Juve Stabia segna con Ruggero, ma l’arbitro annulla il gol per un presunto fallo in attacco di Varnier. Episodio molto dubbio.

Il raddoppio dello Stabia arriva subito dopo: Thiam rinvia lungo dal fondo, Adorante controlla il pallone e dai 25 metri lascia partire un tiro che si insacca imparabilmente alle spalle di Micai. Il tiro, potente e preciso, non lascia scampo al portiere del Cosenza, che non riesce nemmeno a tentare la parata.

Il Cosenza, dopo un ottimo primo tempo sul piano del gioco non riesce più a reagire e al 85′ subisce il 3-0. Meli, su assist del solito Piscopo, calcia in porta, e sulla deviazione della difesa cosentina, il classe 2005 Fortini si fa trovare pronto siglando il suo primo goal in Serie B.

Dopo 5 minuti di recupero, Ayroldi fischia la fine del match. La Juve Stabia vince 3-0 e conquista la sua seconda vittoria consecutiva, mentre il Cosenza rimane con l’amaro in bocca per non aver sfruttato il buon primo tempo disputato. Con questa sconfitta, la squadra di Alvini resta in ultima posizione in classifica.

Al termine della gara, il nostro inviato Emanuele Arinelli, ha riportato le parole dei due mister, Tarantino (Pagliuca squalificato) e Alvini.

Tarantino:

“Oggi i ragazzi per l’ennesima volta hanno fatto una grandissima prestazione, un grandissimo risultato, un risultato pesantissimo per il nostro obiettivo. 

Nel primo tempo abbiamo un pochino sofferto. A fine primo tempo ci siamo dati un po’ di gas, abbiamo detto che con quel ritmo lì non potevamo provare a vincere la partita, abbiamo alzato i ritmi, abbiamo costruito in maniera diversa e penso che sia il primo gol che il terzo gol sono giocate che proviamo in allenamento durante tutto il lavoro quotidiano”.

 

Alvini:

“Abbiamo fatto una partita importante, ma non siamo riusciti a passare in vantaggio nonostante le occasioni, in particolare gli angoli. Poi abbiamo preso il gol alla fine del primo tempo e nel secondo non siamo riusciti a riprenderla. Condivido quanto detto: il primo tempo l’abbiamo giocato bene, abbiamo visto un ottimo Cosenza. C’è stato anche un miracolo di Thiam, e noi non siamo riusciti a concretizzare le occasioni. Poi, sull’unica vera palla gol, la punizione che avevamo lasciato andare, è mancato il colpo finale.

Il 3-0 alla fine pesa, ma se analizziamo la prestazione, per come siamo stati in campo e per quello che abbiamo fatto, non possiamo dire che non ce la siamo giocata. Merito alla Juve Stabia, che ha fatto una grande partita, ma noi siamo mancati dopo il gol”.

 

 

 

A cura di Emanuele Arinelli

 

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