Napoli e Lazio arrivano alla sfida dell’Olimpico con ambizioni diverse, ma con un punto in comune: nessuna delle due può permettersi di rallentare.
Dopo una striscia di sette vittorie consecutive, il Napoli ha perso slancio. L’ultimo successo, il 2-1 sulla Juventus, sembrava aver consolidato il primato, ma i due pareggi di fila – prima contro la Roma all’Olimpico, poi con l’Udinese – hanno frenato la corsa dei partenopei, permettendo all’Inter di avvicinarsi a un solo punto. La squadra di Conte sta facendo qualcosa di straordinario, come sottolineato dallo stesso allenatore, ma se il Napoli, che appena 20 mesi fa si laureava campione d’Italia, è di nuovo in vetta a quasi due terzi del cammino, non può certo accontentarsi. E Conte, nonostante le dichiarazioni pubbliche a protezione dei suoi giocatori, è il primo a saperlo.
Dall’altra parte c’è una Lazio in ripresa, che ha trovato nuovo slancio dopo un periodo difficile in casa. All’Olimpico, infatti, i biancocelesti avevano raccolto appena due punti in cinque partite, incassando sei gol dall’Inter e perdendo sia il derby che la sfida con la Fiorentina. Poi, la svolta: il successo a Cagliari e la cinquina rifilata al Monza hanno rilanciato le ambizioni europee della squadra di Baroni. Oggi il quarto posto è realtà, con due punti di vantaggio sulla Juventus e tre sulla Fiorentina. A questo punto, però, se l’obiettivo è l’Europa, non può più bastare l’Europa League: serve puntare a qualcosa di più concreto.
Napoli e Lazio si giocano molto più di tre punti. Per entrambe, la parola d’ordine è una sola: vietato accontentarsi.
Fonte: Corriere dello Sport
