“Napoli, l’Udinese ha saputo metterti in difficoltà. Mercato? Dalla società sempre gli stessi errori”
Nel corso del suo intervento ai microfoni di 1 Football Club, Giuseppe Volpecina (ex calciatore) ha analizzato anche l’1-1 del Maradona fra Napoli e Udinese.
L’Udinese ha meritato?
“Infatti, devo fare i complimenti all’Udinese. Non li avevo guardati con molta attenzione quest’anno, ma sono una squadra che gioca bene. Hanno giocatori interessanti, una squadra fisica che ti mette in difficoltà nei contrasti, anche nel gioco aereo. Il loro allenatore è bravo. L’Udinese è stata una squadra difficile da affrontare. Hanno pareggiato con merito.”
Quando sei primo in classifica e va via il giocatore di maggiore talento, ma la società non lo sostituisce, che segnale dà a tutto il gruppo squadra e all’allenatore?
“Io non voglio sembrare critico con la società, ma la realtà è che non si possono incassare tanti milioni di euro e poi non investirne nemmeno uno per comprare un sostituto. È vero che è stato preso Okafor, ma bisognava sostituire degnamente quello che se n’è andato. È stato criticato tanto, ma è un grande giocatore, e la sua partenza la sentiremo. Molti dicono che poteva andare via perché non giocava bene, ma non è così. Abbiamo perso un giocatore importante e lo sentiremo durante il campionato. Politano e Neres, ora, stanno facendo fatica, e questo lo vediamo. È cambiato tutto, ma con la presenza di quel giocatore, il Napoli aveva più freschezza, perché Neres gli subentrava e spaccava le partite. Ora stanno giocando sempre gli stessi, sono stanchi. E questa fortuna di giocare una volta a settimana la stiamo sprecando. Se stiamo primi in classifica, perdiamo il giocatore più talentuoso, la squadra in generale non viene migliorata, anzi esce peggiorata da questa finestra di calciomercato, come si può imputare qualcosa a Conte, nel caso in cui il Napoli non dovesse vincere lo scudetto? Anche se non dovessimo vincere, però, non si può dire niente perché stiamo facendo un campionato strepitoso. Rispetto all’anno scorso, abbiamo recuperato tanti punti. Noi pensavamo di arrivare nei primi quattro, invece siamo primi, e possiamo vincere. La società, invece, fa sempre gli stessi errori, perché anche negli anni passati, ad esempio con Sarri, non sono stati comprati giocatori per dare una mano a quelli che giocano sempre. Alla fine siamo arrivati stanchi, con una rosa corta. Non si può continuare così. La società ha guadagnato tanto, ma non ha rinforzato la squadra. A questo punto mi viene da pensare che non vogliano vincere, ma solo arrivare in Champions League.”
