Appannati, forse stanchi: i voti de La Gazzetta agli azzurri

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Appannato, forse stanco. Il Napoli si infrange contro una buona Udinese e non va oltre il pari casalingo. Alcuni interpreti sottotono e non si brilla. I voti de La Gazzetta dello Sport:

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5
Napoli
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5,5
Meret
Primo palleggio, angolo regalato. Si riscatta volando su Thauvin e non solo, ma poi si fa sorprendere da Ekkelenkamp.
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6
Di Lorenzo
Solite scorribande ad accompagnare la manovra, lui la gamba ce l’ha, ma i compagni sembrano leggermente in riserva.
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6
Rrahmani
Anche nelle serate complicate, il soldato Amir sa come portare a casa il risultato. Soffre con Lucca, ma non crolla.
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5,5
Juan Jesus
Partecipa alla frittata che porta al pareggio, non lasciando la palla a Meret e sbagliando poi l’appoggio per Mazzocchi.
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Il peggiore
5
Mazzocchi
Sfortunato, tiene viva una palla che si poteva lasciar uscire e dall’intercetto arriva il pari friulano. E da lì entra in paura.
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5,5
Anguissa
Nella serata del premio da Mvp di gennaio, sparisce. È stanco, si era visto già con la Roma. E il Napoli non ruggisce.
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5
Lobotka
Stavolta gira a vuoto e perde diversi palloni pericolosi, senza trovare imbucate velenose in ripartenza.
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Il migliore
6
McTominay
Un minuto di follia: liscio a mezzo metro della porta, poi vola in cielo a schiacciare l’angolo di Politano. Unico a provarci.
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5,5
Politano
Una bella conclusione, più l’angolo del gol. Ma è appannato, spreca una chance con un tiro-cross sbilenco.
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5
Lukaku
Completamente fuori partita: zero spunti o sponde. Stritolato dalla morsa Bijol-Solet, si fa costantemente anticipare.
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5,5
Neres
All’andata fu straripante, così l’Udinese studia il modo per ingabbiarlo. E lui non trova adeguate contromisure
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5,5
Ngonge
Spreca l’occasione di poter dare una sterzata alla sua stagione. Troppo fumoso e confusionario, non incide.
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5,5
Simeone
Più mobile di Lukaku ma non cambia il risultato: la diga bianconera regge, lui non ha gli strumenti per impensierirla.
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5,5
Raspadori
Nella posizione ibrida tra mezzala e sotto punta, ci mette la volontà ma non la qualità che serve per emergere.

 

Fonte: Gazzetta

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