Simeone, Comune di Napoli: “E’ stato giusto portare l’ingiustizia del divieto di trasferta ai nostri tifosi in Consiglio”
Il Consigliere del Comune di Napoli, Nino Simeone, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione Punto Nuovo Sport. “Il Consiglio Comunale è la casa dei napoletani ed è stato giusto portare l’ingiustizia del divieto di trasferta ai nostri tifosi è un atto dovuto. Non c’è nessun episodio recente che giustifichi le decisioni del CASMS: è una sconfitta per loro, ancor prima per i tifosi. I residenti in Campania e i privati vengono limitati nelle libertà per motivi ignoti. Non discuto il tifo violento, che va controllato e arginato, ma non si può colpire un’intera piazza. Siamo noi la parte offesa e lesa negli altri stadi, non siamo noi i carnefici. Noi siamo un popolo gioioso e accogliente! Napoli merita il rispetto, ma i provvedimenti del CASMS sembrano fatti ad hoc contro il nostro tifo. Se è diventata prassi, c’è una falla nel sistema di controllo e di sicurezza. Va presentato urgentemente un ricorso al VAR, promuovendo un’iniziativa bipartisan. Presenteremo al Prefetto e a De Laurentiis quanto debito dopo la petizione. Il Presidente dovrà darci una mano, non può consentire che i tifosi del Napoli vengano trattati così. Tante famiglie per bene vengono limitate! Ma quale violenza avrebbero fatto i tifosi napoletani?! Ma la gente ha dimenticato le cinghiate subite a Udine durante la serata Scudetto?! C’è una visione sbagliata del problema: ci sono più napoletani a Roma che a Napoli e il settore ospiti sarà comunque pieno. Qualcuno deve spiegarmi da dove piove questo divieto? È una sconfitta per le istituzioni, va garantito lo spettacolo in totale sicurezza. Napoli è vittima in trasferta, non carnefice! E i cori che subiamo ogni domenica lo dimostrano”.
