Dopo un anno di sbornia calcistica culminata con lo scudetto, il risveglio è stato amaro, amarissimo: decimo posto e Napoli mai veramente in lotta per lo scudetto, fuori dalle coppe dopo 14 anni. Tutto è iniziato con De Laurentiis convinto di poter fare a meno di tutti per replicare il capolavoro della stagione 2022/2023, ma la realtà ha dimostrato ben altro. Ecco, allora, che il patron azzurro ha deciso di affidarsi all’usato garantito: Antonio Conte, uno che vuole decidere su tutto e a cui De Laurentiis ha affidato tutta la gestione della parte sportiva, mettendo a disposizione oltre 100 milioni per il mercato estivo e perdita accumulate da 116 milioni in 8 mesi, in parte tamponati dall’improvvisa cessione di Kvaratskhelia. Tuttavia, la scommessa ha dato i suoi frutti: il Napoli è rinato con Conte e oggi guida la classifica con 53 punti e i 90 milioni di introiti della Champions League sempre più vicini e i costi degli ingaggi lievitati fino a 90 milioni, mentre per lo staff del tecnico leccese spende 13-14 milioni di euro.
Fonte: Il Mattino
