La parola alla difesa. Sembra la classica battuta di un film americano con tanto di giudice, giuria e verdetto. E invece la sentenza arriverà al termine di 90’ ad alta intensità. Ed il ruolo delle rispettive difese farà la differenza come spesso capita in partite del genere in programma al Maradona a inizio marzo. La retroguardia del Napoli è la più forte del campionato, la meno battuta (con appena 14 reti al passivo). Quella dei campioni d’Italia sembra essersi assestata dopo un avvio da incubo nelle prime gare della stagione (il pacchetto arretrato nerazzurro ha subito 18 reti ed è al terzo posto della particolare graduatoria dietro a Napoli e Juventus). Di Lorenzo e compagni proveranno ad imbrigliare le bocche da fuoco avversarie così come hanno fatto al Meazza nella gara d’andata. Il Napoli giocherà come al solito con quattro difensori in linea ed è molto probabile che a guidare il pacchetto arretrato ci sarà Alessandro Buongiorno. Il giovane difensore ex Toro è rimasto fermo ai box per oltre un mese per infortunio, ma per quella data dovrebbe essere nuovamente al centro della difesa azzurra. Proprio lui che quest’estate è stato corteggiatissimo dall’Inter. Inzaghi, invece, farà affidamento al solito terzetto di difensori centrali con i due esterni (Dumfries e Dimarco) pronti a coprire entrambe le fasi di gioco.
Fonte: Il Mattino
