In conferenza Conte, poco dopo il match, aveva ringraziato i tifosi che li avevano salutati prima di partire per Bergamo. Probabilmente non immaginava neanche quanto sarebbe successo al ritorno. Verso le 2 il viale che porta all’aeroporto era già pieno di tifosi: cori, fumogeni, striscioni…
Scrive il CdS: “Dalle 2.30 alle 3.15 circa sono rimasti bloccati nel traffico causato dai 5.000 di Capodichino: pullman imbottigliato, cori, momenti di forte entusiasmo per una vittoria che aveva il sapore della vendetta dopo lo 0-3 dell’andata al Maradona, ma che certifica anche la grandezza di una squadra che non può più nascondersi dalla lotta per il titolo. E allora la festa è andata avanti per un’oretta, con i giocatori sorpresi di quanto stesse accadendo fuori dal loro pullman. Dirette Instagram come quella del Cholito Simeone, alcune frasi in napoletano pronunciate da Raspadori, una voce – non è chiaro di chi – che diceva «Manda il video a Kvara», forse per far capire al georgiano cosa si fosse perso con la partenza per Parigi. E infine, dopo aver gioito insieme ai tifosi per i tre punti di Bergamo, ha preso la parola Antonio Conte: finestrino del conducente abbassato, megafono in mano, un breve discorso di ringraziamento e un «Forza Napoli» gridato ai presenti, segno di apprezzamento per la loro presenza, in piena notte, a dare sostegno a una squadra che aveva vinto una partita non decisiva, ma importantissima in ottica scudetto.”
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