Udinese: Okoye sotto inchiesta per scommesse, la situazione
Nuovi sviluppi nella vicenda che coinvolge Maduka Okoye, portiere dell’Udinese, e il suo possibile coinvolgimento in un caso di scommesse. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport e Sos Fanta, il giocatore, pur ribadendo attraverso il suo legale di non aver compiuto alcun illecito, si trova al centro di un’inchiesta che coinvolge sia la Procura di Udine sia la Procura della FIGC.
La vicenda ruota attorno a un episodio accaduto durante la partita Lazio-Udinese dello scorso marzo, quando Okoye ricevette un cartellino giallo al 64′ per perdita di tempo, con la squadra friulana in vantaggio per 2-1.
Le indagini si sono concentrate su un flusso anomalo di scommesse riguardanti il possibile giallo al portiere. Secondo l’accusa, Okoye potrebbe aver preso accordi, probabilmente verbali, con Diego Giordano, imprenditore e titolare di un locale frequentato dai giocatori dell’Udinese. Il flusso sospetto di scommesse è stato segnalato dalla Sisal, e successivamente le forze dell’ordine hanno perquisito le abitazioni di Okoye e Giordano alla ricerca di prove.
Se confermate, le accuse potrebbero comportare seri rischi legali: il codice penale prevede pene che vanno da sei mesi a tre anni di reclusione, con multe da 51 a 1.032 euro, mentre sul piano sportivo, Okoye rischia una squalifica di almeno 4 anni.