Il Corriere dello Sport scrive così su Atalanta-Napoli:
Ognuno dei due tecnici farà a meno di un difensore clou: Buongiorno e Kolasinac. Ma Conte ha un Kvara in meno: «Abbiamo fatto 47 punti con un grande lavoro. Rispetto allo scudetto mancano Osimhen, Kvara, Zielinski e Kim. Anche Elmas e Mario Rui. Questo è un altro Napoli, una squadra diversa. Ora anche di più, senza un altro pezzo da novanta per le restanti diciotto partite». In attesa del mercato. «Sappiamo quali sono i nostri “limiti” rispetto ad altri club, ma dico sempre che dobbiamo essere ambiziosi. Senza ambizione non ci sarebbero la voglia e la determinazione per cercare di stare tra le prime del campionato. Testa bassa e pedalare, qualsiasi cosa accada. Alcune cose possiamo indirizzarle, altre no e non perdiamo energie.
Devo darle alla squadra: i ragazzi stanno facendo qualcosa di bello e devo tutelarli. Lo meritano». La partenza di Kvara resta uno shock. «La realtà quotidiana ti impone di metabolizzare subito e d’impegnarti ancora di più per sopperire. Siamo a metà mese e sono già usciti Caprile, Folorunsho, Zerbin e Kvara: per questioni di spogliatoio, umane, si creano rapporti anche tra di loro ed è inevitabile che scossoni così forti possono creare dei piccoli scompensi. Dovremo essere bravi a mantenere l’unità creata fino al merca to. E sopperire anche all’assenza di Kvara: non ci siamo mai lamentati, sono dinamiche calcistiche. Mi auguro ce ne siano meno in futuro». Ride. Ma non è uno scherzo.
