“La passione per il Napoli lo ha aiutato a sopportare la malattia”, parla la mamma di Daniele
Il piccolo Daniele Pisco ha lasciato un vuoto enorme nel Napoli, e in tutti quelli che hanno imparato da amarlo, il baby tifoso è morto dopo aver combattuto contro la leucemia, e a parlare di lui sono stati la mamma ed il papà, come scrive oggi Il Mattino. “Daniele e lo sport, Daniele e il Napoli. Daniele Pisco, il dodicenne tifoso azzurro morto il 4 gennaio dopo aver combattuto contro la leucemia, è stato ricordato a Palazzo San Giacomo per il coraggio e la forza con cui ha affrontato la sua battaglia, in occasione della premiazione degli atleti campani della Federazione sportiva culturale PWKA che si sono distinti nel galà internazionale di Sanda, tenutosi nei mesi scorsi a Cordoba. La lotta del giovane contro la leucemia era stata presa a esempio da tutti per il coraggio con cui l’aveva affrontata: il Napoli lo ha ricordato in raccoglimento a Castel Volturno, mentre al suo funerale c’era una rappresentanza della società, guidata dal vicepresidente Edoardo De Laurentiis. Nella sala Giunta del Comune il mondo dello sport si è stretto accanto ai genitori di Daniele.
Ad incontrare la famiglia Pisco l’assessore allo sport e alle pari opportunità Emanuela Ferrante, insieme ai consiglieri comunali Luigi Carbone, Sergio Colella, delegato allo sport, giovani ed eventi della Città Metropolitana, e Gennaro Esposito, presidente della Commissione comunale Sport. «Rivolgo un pensiero al giovanissimo Daniele – le parole dell’assessore Ferrante – che si è dimostrato un campione sul campo ma, soprattutto, un eroe nella vita. Mi stringo forte alla sua famiglia». E la sua famiglia era presente con i genitori che hanno ricordato la battaglia di Daniele. «La passione per il Napoli lo ha aiutato a sopportare la malattia e noi vogliamo ringraziare quanti sono stati vicini a noi ed hanno sostenuto lui in questo percorso» hanno detto.
