In una recente intervista a Sports Illustrated, il centravanti danese Rasmus Højlund ha parlato della sua prima stagione al Napoli: «Lo United mi aveva comunicato che non rientravo nei loro piani per questa stagione, e Napoli è arrivato come una grande occasione. Non ho avuto dubbi, ho scelto l’azzurro subito, ho parlato prima con Manna e poi con Conte, e ho capito subito il valore di questa sfida per me. Quando un allenatore del suo calibro ti chiama, non puoi fare altro che dire sì».
Il giovane attaccante, che ha già accumulato una buona esperienza, ha aggiunto: «Per la mia età, ho già disputato parecchie partite. Non mi considero ancora un calciatore esperto, ma certamente ho già alle spalle una carriera fatta di tante esperienze. Mi sento diverso rispetto al ragazzo di 20 anni che è arrivato a Manchester. Oggi sono più concentrato sul percorso che devo fare».
Sull’approccio alle difficoltà, Højlund ha raccontato: «Quando commetto un errore, cerco subito di lasciarlo alle spalle. È successo con il rigore sbagliato contro il Qarabag: è stato difficile da digerire, ma nonostante tutto ho cercato di dare il mio contributo, ad esempio con un assist ai compagni. Lo stesso vale quando segno, cerco subito di pensare alla prossima partita».
Infine, riguardo al rapporto con i compagni di squadra, Højlund ha dichiarato: «Tutti possono insegnarmi qualcosa. A casa, ho una maglia di Lukaku, l’ho sempre visto come un modello. Ovviamente voglio giocare, ma voglio anche imparare da lui».
Fonte: Il Mattino
