Dopo 16 giornate di campionato, il Napoli della stagione 2025/26 si conferma ai vertici della Serie A con 34 punti (-2 dall’Inter capolista), frutto di 24 gol realizzati e 13 subiti, ma con un rendimento fortemente condizionato dal fattore campo.
Rispetto alla stagione precedente, quando il Napoli 2024/25 aveva raccolto 35 punti con lo stesso numero di gol fatti (24) e una difesa leggermente più solida (11 reti incassate), emerge una differenza netta nella distribuzione dei punti tra casa e trasferta.
Nel 25/26, gli azzurri hanno trasformato lo stadio Maradona in un autentico fortino, conquistando 19 punti su 21 in 7 gare interne (media 2,71), un dato nettamente superiore rispetto al 24/25, quando nelle prime 8 partite casalinghe erano arrivati 18 punti su 24 (media 2,25).
Di contro, il rendimento esterno mostra un’inversione di tendenza: nelle 9 trasferte del 25/26 il Napoli ha ottenuto 15 punti su 27 (media 1,67), mentre nella stagione precedente, sempre dopo 16 giornate, aveva raccolto ben 17 punti su 24 in 8 gare fuori casa (media 2,12).
Alla luce di questi numeri e considerando le 22 giornate ancora da disputare (12 in casa e 10 in trasferta), mantenendo le attuali medie il Napoli potrebbe chiudere il campionato con 84 punti complessivi, 2 in più rispetto a quelli che sono valsi il quarto scudetto.
La chiave del prosieguo di stagione sarà ora migliorare la continuità in trasferta, per affiancare alla forza del Maradona una maggiore solidità complessiva e puntare ad uno storico bis tricolore.
Di seguito l’analisi e l’articolo a firma di Luciano Mottola
