“RE RASMUS”. Hojlund in versione mostro, quasi doppia cifra. Napoli ha trovato il suo Ras
Altra gara perfetta dei ragazzi di Conte che vincono tutti i duelli individuali
Terza vittoria consecutiva a chiudere un super 2025
Hojlund si mette sulle spalle la squadra Doppietta e il terzo posto è consolidato
I l calcio cambia continuamente, ma certe regole sono eterne: se puoi contare su un centravanti spietato è tutto più facile. Il Napoli, squadra con un allenatore evoluto che non rinuncia mai ai saldi principi difensivi e offensivi, ha avuto la capacità di portare a casa Hojlund 
nel momento della prima, enorme difficoltà della stagione creata dall’infortunio del totem Lukaku, avvalorando la citazione di Annibale che Conte ha scelto per salutare un 2025 consegnato alla storia conquistando scudetto e Supercoppa in sette mesi: s’è costruito una strada alternativa e a Cremona ha trovato altri due gol e l’undicesima vittoria che consolida il terzo posto a -2 dall’Inter. La crescita di 
Rasmus, ieri immarcabile per tutti, va di pari passo con quella di una squadra capace di reinventarsi ogni volta: tre successi consecutivi dopo la sconfitta di Udine, con il Milan e il Bologna in Supercoppa e ieri con la Cremonese. Terzo 2-0 in serie e soprattutto terza partita dominata senza mai dare l’impressione di perderne il controllo, anche quando nella fase centrale della ripresa l’avversario ha provato ad approfittare del calo fisiologico dei ritmi e della verve. Ma il Napoli aveva già scritto tutto nel primo tempo, forte della doppietta di Hojlund in 32 minuti: al 13′ con il tiro inaugurale e al 45′ con il secondo. Entrambi di destro, lui che è un mancino. Alla fine, le sue conclusioni saranno 5 contro le 6 dell’intera Cremonese. Nessuna del leggendario Vardy, di Sanabria o Moumbagna, gli attaccanti: certe regole non ammettono eccezioni.
Fonte: CdS