La Chirurgia della mano del Gemelli ottiene la certificazione europea

0

(Adnkronos) – La Uoc di Ortopedia e Chirurgia della mano di Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma, diretta da Lorenzo Rocchi, è stata riconosciuta dalla Federazione delle società europee di chirurgia della mano (Fessh) quale centro accreditato Fessh per i traumi e i reimpianti della mano. Si tratta di una prestigiosa certificazione europea rilasciata solo a centri di riferimento in grado di offrire cure di eccellenza nei traumi della mano, spiegano dal Gemelli. La Uoc di Chirurgia della mano dell’ospedale, una delle più grandi d’Italia, entra così nel ristretto novero dei centri italiani in possesso di questo prestigioso ‘diploma’ Ebhs (European Board of Hand Surgery).  

Factory della Comunicazione

“Per i pazienti, affidarsi ad un’équipe chirurgica in possesso del diploma Ebhs rappresenta una garanzia ulteriore di qualità e sicurezza – afferma Rocchi, anche associato di Malattie dell’apparato locomotore all’università Cattolica del Sacro Cuore – Significa essere seguiti da professionisti con una esperienza certificata nel trattamento di lesioni complesse che coinvolgono ossa, tendini, nervi e vasi sanguigni della mano, spesso in situazioni di emergenza che richiedono interventi immediati e di alta specializzazione. Anche per la struttura sanitaria in cui opera questo gruppo di professionisti – prosegue lo specialista – il conseguimento di questo diploma ha un valore strategico. I centri che possono contare su chirurghi certificati a livello europeo entrano a far parte di una rete di eccellenza, riconosciuta e monitorata secondo standard condivisi. Questo rafforza il prestigio dell’ospedale, ne conferma l’affidabilità e testimonia un impegno costante verso la qualità delle cure offerte”. 

Il diploma Ebhs – evidenzia una nota del Gemelli – non è solo di un riconoscimento formale, ma un modello di lavoro orientato al miglioramento continuo; ha durata è quinquennale e viene conseguito superando un rigido percorso di accreditamento. Le strutture inserite nella rete europea della traumatologia della mano sono infatti chiamate a valutare costantemente i risultati dei trattamenti, a investire nella ricerca scientifica e nella formazione delle nuove generazioni di specialisti. Tutto questo si traduce in un beneficio diretto per i pazienti e per il territorio, che può contare su un punto di riferimento qualificato anche nei casi più complessi. “In un ambito delicato come quello dei traumi della mano, il diploma Ebhs diventa quindi una garanzia di competenza, affidabilità e visione internazionale – conclude Rocchi -.Un traguardo importante per i professionisti che lo conseguono e un valore aggiunto fondamentale per la struttura nella quale operano, nel solco di un’assistenza sanitaria allineata ai più alti standard europei”. 

cronaca

[email protected] (Web Info)

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.