“III° Memorial Alessandro Sacco”. La vittoria è di tutti i partecipanti
Lo sport come strumento di memoria e aggregazione: è questo lo spirito che ha animato il Terzo Memorial Alessandro Sacco, andato in scena all’Arci Scampia, evento dedicato al giornalista che ha lasciato un segno profondo nella comunità locale.
La giornata conclusiva del torneo si è aperta con le finali, disputate alle ore 9:00 e 10:00.
Nella gara per il terzo e quarto posto femminile, lo Sporting Arzano ha affrontato l’Intercasertana, mentre nel torneo maschile si sono sfidate S. Village e Galacticos.
Nel torneo femminile, la finale tra Arci Scampia e Immobile Academy si è conclusa con la vittoria di Immobile Academy per 1-0.
Nel torneo maschile, successo per Alma Verde, che ha superato Arci Scampia con il punteggio di 1-0.
Al termine delle gare si è svolta la cerimonia di premiazione, durante la quale tutte le squadre partecipanti sono state omaggiate con coppe e medaglie. A premiare vincitori e partecipanti sono stati Antonio Piccolo, presidente dell’Arci Scampia, e Pino Sacco, direttore di radio IBR Scampia e de ilnapolionline.com.
L’evento ha accolto anche personalità di rilievo del mondo sportivo e associativo, tra cui Patrizia Palumbo, presidente dell’Associazione Dream Team – Donne in Rete, Giuliana Tambaro, vicepresidente della LND Campania, l’avv.Tommaso Mandato fondatore Campus 3s e giornalista e componenti della municipalità locale tra cui Vincenzo Rega, il Presidente Nardella e Acciavatti che hanno ricevuto una targa personalizzata in memoria di Alessandro Sacco.
Nei loro interventi, Tambaro e Antonio Piccolo hanno sottolineato l’importanza del calcio giovanile e, in particolare, di quello femminile, un settore che in Campania sta crescendo in maniera significativa.
Ogni anno aumentano i campionati e si riducono i pregiudizi, grazie al lavoro e alla passione di chi, come Alessandro Sacco, ha creduto profondamente nello sport come strumento di inclusione sociale.
E così, tra applausi, premiazioni e sorrisi, Scampia ha reso omaggio ad Alessandro nel modo più autentico: attraverso il calcio, la sua passione più grande.
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