Probabilmente il club se lo aspettava, però un certo effetto lo fa. I conti in casa Napoli sono sempre stati perfetti, ora arriva lo stop ed il mercato “limitato”. Scrive Il Mattino: “Qualcosa è andato storto. E per la precisione, è l’ingaggio di Hojlund che ha fatto sballare i conti. In ogni caso non cambiano i piani di De Laurentiis che, infatti, a quanto pare, non intende sanare la situazione con immissione di denaro dalla riserve accumulate ovvero con aumento di capitale. Ma si prepara a presentare una memoria difensiva. Dunque, arriva il parziale stop al mercato di gennaio per il Napoli: la Commissione della Figc, presieduta dal professor Atelli, che è subentrata alla Covisoc, ha stabilito il cosiddetto obbligo del “saldo zero”. Insomma, per le operazioni di gennaio ci sarà bisogno, per l’ad Chiavelli e il ds Manna, di un pallottoliere. […] Sotto regime di vigilanza il Napoli e pure il Pisa. Tutta colpa di una norma approvata in Figc a inizio novembre, quando è stato deciso di escludere gli Under 23 dal calcolo del nuovo limite previsto per l’anno prossimo. […] Il Napoli può acquistare, ma per ogni entrata dovrà esserci una cessione di pari valore (o anche superiore, sia chiaro). E neppure il monte ingaggi può subire variazione verso l’alto: attualmente è di 115 milioni di euro. Si può abbassare ma non può crescere. Neppure i rinnovi, ipoteticamente, possono essere depositati: a meno che non siano alle stesse cifre di quelli precedenti. […] Per questo per il Napoli è fondamentale alzare i ricavi: vanno bene gli 11 milioni incassati dalla Supercoppa, ma diventa determinante il jackpot dell’Uefa per il cammino in Champions. Tra i promossi c’è la Lazio, che dopo le restrizioni estive torna a muoversi liberamente sul mercato di gennaio”
