Dietro i successi del Napoli, una società solida e ambiziosa
La vittoria del Napoli in Supercoppa, netta in entrambi i confronti, contro Milan e Bologna, ha giustamente acceso i riflettori sul lavoro di Conte, sul talento di Neres e sulla crescita di Hojlund, centravanti moderno e completo già ai tempi dell’Atalanta, frenato soltanto dall’incredibile capacità del Manchester United di bruciare campioni e risorse economiche.
La società azzurra ha conquistato due scudetti negli ultimi tre anni, un traguardo che, in oltre settantacinque anni di storia, è stato raggiunto solo da Juventus, Inter e Milan. E anche in questa stagione il Napoli dà l’impressione di poter lottare fino alla fine per ripetersi.
Nel corso della sua ventennale gestione, De Laurentiis ha dimostrato di saper costruire quasi sempre squadre competitive, anche quando ha scelto, spesso inevitabilmente di fronte a offerte molto elevate, di cedere alcuni dei suoi calciatori migliori. Una linea che è stata confermata anche quest’anno.
Il caso Hojlund è emblematico, dopo il grave infortunio di Lukaku, il Napoli è intervenuto con decisione, assicurandosi il giovane centravanti più interessante disponibile sul mercato. Un’operazione che, come riportato dalla gazzetta, rappresenta un chiaro segnale di forza, visione e ambizione.