Tante cose sono cambiate dai tempi dell’Inter con Conte in panchina. Spesso c’era qualche altro preferito a lui, non come adesso. Ora, Matteo Politano, è insostituibile e, anche se c’è stato il cambio di modulo che lo penalizza, lui è in pratica il dodicesimo.
Dal CdS le sue dichiarazioni: “Dall’inizio o dalla panchina, per Politano fa poca differenza. Quest’anno non ha saltato neppure una partita: 23 in totale. Sempre presente: «Ho già giocato tantissime partite e star fuori qualche volta non è un problema. Giochiamo ogni tre giorni, c’è sempre bisogno di tutti e tutti devono essere al top. Per me è un onore aver fatto tutte le partite lo scorso anno e anche in questa stagione», le sue parole alla vigilia della finale. «Sarà una sfida di grandissima intensità con tanti duelli individuali. Servirà vincerli e andare forte. Loro ti vengono a prendere alti, come noi. Sarà una bellissima gara, entrambe vorranno imporre il proprio gioco per la vittoria, per il trofeo». Politano si fida del Napoli: «Dopo l’ultima partita col Bologna, per noi c’è stata una svolta. Abbiamo parlato chiaramente, andava cambiato qualcosa e l’abbiamo fatto. Ora dobbiamo continuare così. Il nostro è un gruppo forte come l’anno scorso, è unito nei momenti belli e nelle difficoltà. Ci siamo sempre detti le cose in faccia, questa è la nostra forza. Ci aiutiamo dentro e fuori dal campo. Non siamo giovanissimi e questa nostra esperienza cerchiamo di utilizzarla per i nuovi e per i giovani». Sul nuovo ruolo: «A me piace giocare come esterno e quindi anche come quarto a destra a centrocampo sono felice».”
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