Napoli-Bologna, viaggio nel tempo, dalla vittoria alla sconfitta
La vincitrice dello scudetto e quella della Coppa Italia, Napoli e Bologna, si sfideranno domani sera in Arabia, per la finale di Supercoppa Italiana. I precedenti, anche recenti, fra le due squadre, parlano di gare importanti, come la prima di vittoria di Conte da allenatore azzurro, quella di quest’anno con una sconfitta che ha sancito l’inizio di un periodo buio per il Napoli. Il Corriere dello Sport scrive: “La finale, partita numero nove di una maratona corsa tra Italia, Portogallo e Arabia, sarà prestigiosa come ogni partita che mette in palio un trofeo, ma anche molto significativa. E tatticamente stuzzicante, con un salto indietro di oltre un anno: 484 giorni e 62 partite fa, in occasione della seconda giornata del campionato 2024-2025, Conte firmava la sua prima vittoria da allenatore del Napoli proprio contro il Bologna. All’epoca non era ancora arrivato McTominay e il 4-3-3 era soltanto un’idea legata al mercato, e così il signor Antonio cuciva il 3-4-2-1: finì 3-0 per i futuri campioni d’Italia. Al ritorno e alla prima di questa stagione, e sempre al Dall’Ara, con il 4-3-3 sono arrivati un pareggio e la famosa sconfitta della svolta. Tutto chiaro? Viaggio nel tempo tattico, nuova vita e nuove cose, il solito Napoli, lo stadio nel deserto: dal Dall’Ara a Riyadh, un cerchio lungo quarantatré giorni. Non resta che chiuderlo scavando tra i ricordi: Conte ha giocato due finali di Supercoppa e le ha vinte entrambe”.
