Baldocci, Ambas. italiano a Riyadh: “In Ambasciata nessun tifoso di Napoli e Bologna”

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L’Ambasciatore italiano a Riyadh, Carlo Baldocci, in occasione della Supercoppa Italiana, ha parlato in un’intervista al Corriere dello Sport.

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Carlo Baldocci, Ambasciatore italiano a Riyadh, è un perfetto padrone di casa: cortese, affabile, sportivo. E imparziale: «Sarò allo stadio per la finale di Supercoppa Napoli-Bologna: sfida bellissima, vinca il migliore». Ieri sera, invece, è rimasto a casa. In diplomatico isolamento per Juve-Roma.

Per chi ha tifato?
«Sono convintamente romanista e apprezzo molto Gasperini».
Geografia del tifo in Ambasciata.
«Ci sono colleghi milanisti e juventini, e c’è chi mantiene un forte legame con le origini: Spal e Salernitana. Nessun tifoso di Napoli e Bologna».
Ha già incontrato i presidenti?
«Ho visto Saputo allo stadio e lo rivedrò domani (oggi, ndr) al gala-dinner con De Laurentiis, le dirigenze dei club, la Lega Serie A e interlocutori istituzionali sauditi e italiani».
Cosa vuol dire la Supercoppa a Riyadh per l’Ambasciata italiana?
«È un appuntamento che rafforza il legame già consolidato tra i due Paesi. Qui il calcio è seguito con straordinaria passione, in un mercato dinamico: il Regno ha investito in infrastrutture moderne, grandi eventi internazionali e programmi dedicati ai giovani. L’Arabia Saudita è un hub sportivo globale».
Domani sarà una finale affascinante.
«Noi ci saremo. Essere allo stadio è parte del nostro ruolo in occasione di eventi di questo livello. È un modo per sostenere le squadre italiane e per partecipare a un momento di grande coinvolgimento del pubblico locale, entusiasta e competente».
Capita di guardare insieme, in Ambasciata, le partite di Serie A e coppa?
«Quando gli impegni lo permettono, sì, soprattutto le più importanti. La rivalità non manca, ma è sempre vissuta in modo sano e scherzoso. Il calcio è un terreno perfetto per stemperare le tensioni e rafforzare lo spirito di squadra anche sul lavoro».
Ha incontrato Mancini e Simone Inzaghi?
«Con Mancini abbiamo interagito durante il suo incarico da ct. Inzaghi è arrivato più recentemente, ma la sua scelta ha avuto un’eco significativa ovunque: come Mancini, porta competenza tecnica e cultura professionale apprezzata e imitata. A loro si aggiunge Di Biagio, ct dell’Under 23: il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, lo ha nominato Ambasciatore della Diplomazia dello Sport».
Come procede la crescita del calcio saudita?
«Spedita tra investimenti mirati, l’arrivo di grandi giocatori e allenatori e un forte coinvolgimento delle nuove generazioni. La partecipazione sportiva è cresciuta enormemente, così come la presenza femminile e il numero di club e federazioni attive. E le opportunità di cooperazione con il resto del mondo si ampliano».
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