“Napoli, le tante assenze stanno complicando i piani ma Conte è abituato a preparare partite come quella di stasera!”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ivano Trotta, allenatore ed ex centrocampista, tra le tante, del Napoli. Ecco le sue dichiarazioni.
La gara di Udine è stata solo un episodio o un campanello d’allarme per il Napoli?
“Spero sia stato solo un episodio. Quando ci sono partite di questo tipo, Conte è abituato a prepararle molto bene. Di fronte però c’è un avversario che oggi non è facile da affrontare, quindi mi aspetto una gara tosta, dove può succedere di tutto. Non vedo una squadra nettamente superiore all’altra e, anche in caso di sconfitta, non credo che una delle due ne uscirebbe ridimensionata.”
Il Napoli sembra attraversare una fase di confusione attribuita un po’ a tutti e a nessuno. È una crisi strutturale?
“A Napoli siamo abituati a fare un po’ di allarmismo. Il Napoli, fino a poco fa, aveva vinto cinque partite consecutive ed è ancora in corsa su tutti i fronti. È chiaro che oggi paghi una rosa corta e l’assenza di giocatori su cui avevi puntato in estate. Anche chi doveva darti una mano nei momenti difficili sta attraversando una fase complicata. Sono tante cose che si sono sommate tutte insieme, tra infortuni e mancanza di alternative, ma nel complesso il Napoli sta facendo quello che può.”
Stanislav Lobotka non sembra ancora essere al cento per cento. Lei lo schiererebbe dal primo minuto?
“Lobotka ha recuperato da troppo poco per essere schierato titolare, stasera. Bisogna centellinarlo per evitare ricadute. Dipende da come vuoi interpretare la partita. Potresti pensare di utilizzarlo nel secondo tempo per dare qualità e freschezza, perché è chiaro che non può avere novanta minuti nelle gambe. Io, probabilmente, lo sfrutterei più a gara in corso, ma le valutazioni di Conte possono essere diverse.”
