Si resetta tutto quando si cambia aria, competizione e…trofeo. E’ quello che dovrà fare il Napoli in Arabia. Dimenticare le ultime battute d’arresto e riprendere a giocare e vincere come sa. Magari, senza subire gol…Lo afferma anche capitan Di Lorenzo. Sul CdS si legge: “Non subire gol è un viatico importante per i grandi traguardi: «Se si difende bene poi si attacca meglio. Lavoriamo tanto su questo aspetto. Dovremo cercare di fare una partita giusta a livello difensivo e poi mettere in campo le nostre qualità nella fase offensiva per arrivare in finale». Di Lorenzo, professione esterno, fa indifferentemente il difensore o il quarto di centrocampo: «Per il ruolo dipende dal mister, io sono a disposizione della squadra, il ruolo è secondario». Si gioca spesso, ogni tre giorni, e Di Lorenzo spiega gli effetti collaterali: «A livello mentale giocare tante gare è dispendioso, uno pensa alla preparazione fisica ma giocare queste partite con tante pressioni comporta anche dispendio mentale. Però noi siamo professionisti pronti anche a questo. Vogliamo giocare al massimo delle nostre possibilità – ha concluso – e metteremo in campo tutto quello che abbiamo anche per riscattare l’ultima battuta d’arresto che c’è stata in campionato».”
