A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Come giudica la sconfitta di Udine?
“Parto col dire che l’Udinese ha meritato ampiamente la vittoria, offrendo una prestazione di grande spessore e riuscendo a limitare in modo efficace il Napoli. I bianconeri sono stati bravi soprattutto ad avere la meglio proprio su quelli che, dopo la sconfitta di Bologna, erano diventati i punti di forza degli azzurri: intensità e vittoria dei duelli. L’Udinese ha interpretato la gara in maniera intelligente, quasi speculare a quanto sta provando a fare il Napoli, puntando su una punta fisica come Davis, molto bravo nel far salire la squadra. In questo aspetto ha quasi sempre avuto la meglio sui difensori azzurri, favorendo così gli inserimenti dei centrocampisti e di uno Zaniolo che ha disputato una partita di altissimo livello, risultando l’uomo del cambio di passo per l’Udinese. Dal Napoli ci si aspettava una reazione dopo la sconfitta con il Benfica, ma la squadra non è riuscita a contenere il maggiore dinamismo degli avversari. È chiaro che diventa complicato quando mancano i palleggiatori e si è costretti a giocare ormai da oltre un mese con gli stessi elementi. Inoltre, nemmeno dalla panchina è arrivata quella scossa tanto attesa: l’unico a dare segnali positivi in questo senso è stato Lucca”.
Cosa si aspetta da questo finale di 2025 per il Napoli?
“In questo finale di 2025, oltre alla Supercoppa, il Napoli punta a restare a contatto con Milan e Inter e a muoversi sul mercato già nelle prossime settimane, per avere i nuovi giocatori a disposizione di Conte sin dai primi giorni di gennaio. La squadra deve provare a recuperare il maggior numero possibile di elementi, assicurando alternative in grado di garantire freschezza fisica e mentale. Tra i nomi più caldi, Mainoo potrebbe rappresentare un rinforzo importante, capace di portare entusiasmo e ritagliarsi un ruolo centrale nel progetto Napoli, con un occhio alla nazionale. Serve inoltre un’alternativa di livello a Di Lorenzo, in grado di aumentare la competitività sulla fascia destra e di far rifiatare il capitano”.
Che partita si aspetta tra Napoli e Milan?
“La semifinale di Supercoppa con il Milan sarà una partita sicuramente molto particolare, soprattutto considerando che si gioca a metà stagione e si svolge in Arabia. Questo impegno extra, con il viaggio e il poco tempo per prepararsi, potrebbe avere un impatto sul proseguimento del campionato, anche se ovviamente si tratta di un trofeo molto importante. Il Milan arriva in una situazione un po’ più tranquilla, visto che, oltre al campionato, non ha altri impegni e quindi potrebbe approfittare di questa occasione per accedere alla finale. Il Napoli, invece, si trova in una situazione completamente diversa. Il calendario è molto fitto, con partite ogni tre giorni, e la squadra sta pagando caro gli infortuni che hanno ridotto la rosa. Sono sempre gli stessi giocatori a scendere in campo, e la fatica, a questo punto della stagione, inizia a farsi sentire. La semifinale rappresenta però un’opportunità unica: superare il turno e contendersi la vittoria di un titolo può dare energia alla squadra e, soprattutto, infondere fiducia in vista della seconda parte della stagione, fornendo al gruppo un segnale importante per affrontare con entusiasmo i prossimi impegni”.
