John Cena si ritira: Tra vittorie e sorrisi regalati, appende gli stivali al chiodo la più grande icona nella storia recente del wrestling
Il wrestling saluta uno dei suoi simboli più riconoscibili. John Cena si è ritirato nell’ultimo Premium Live Event, Saturday Night Main Event, chiudendo una carriera che ha segnato profondamente la WWE e un’intera generazione di fan. Lo scorso 7 Luglio 2024, Cena annunciò sul ring la scelta di lasciare il wrestling. Da qui è partito il suo tour di ritiro, Farewell Tour, conclusosi nella notte tra sabato e domenica nel PLE.
Cena lascia la WWE dopo aver vinto di tutto, proprio quest’anno ha completato il cosiddetto “Grand Slam Champion“, ovvero è stato capace di vincere tutti i titoli possibili. Oltre a tutto questo, nel suo Farewell Tour, ha vinto il suo 17esimo titolo mondiale. Un record che resisteva da quasi 30 anni e che lo colloca definitivamente nell’Olimpo del wrestling insieme ai più grandi di sempre. Ma ridurre la sua carriera ai numeri sarebbe ingiusto, John Cena è stato molto più di un campione: è stato il volto della WWE, il punto fermo di un’era, il simbolo del motto “Never Give Up”.
Amato e contestato allo stesso tempo, Cena ha vissuto una carriera unica anche per il rapporto complesso con il pubblico. Fischiato nei palazzetti e idolatrato dai più giovani, è riuscito a restare sempre centrale, incarnando perfettamente lo spirito della compagnia in un periodo di profonda trasformazione del prodotto. Col tempo, anche i critici hanno dovuto riconoscere il valore del suo lavoro, della sua dedizione e della sua longevità ai massimi livelli.
Fuori dal ring, Cena ha costruito un’eredità altrettanto importante: l’impegno nella beneficenza, in particolare con Make-A-Wish, l’organizzazione internazionale che realizza i desideri di bambini affetti da gravi malattie. Cena è il volto più attivo della fondazione, con oltre 650 wish esauditi: dai sogni di incontrare il suo idolo, a esperienze straordinarie costruite su misura per ogni bambino. Un impegno silenzioso ma significativo, che riflette la sua filosofia di donare speranza e gioia, oltre a quella di non mollare mai. Molto legato anche al mondo del calcio, John Cena ha ricevuto i saluti da diverse squadre e calciatori, come ad esempio ha fatto Kephrem Thuram, che tramite i profili social della Juventus lo ha salutato e augurato buona fortuna per il futuro lontano dal ring, oppure come successo con il Porto che nel pre partita del match interno contro l’Estrela Amadora ha fatto partire la sua theme song, riportando il tutto sui social.
Lo stesso Cena durante il suo tour d’addio ha pubblicato su Instagram fotografie che ritraevano diversi numeri di maglia di calciatori per annunciare quante apparizioni ancora gli erano rimaste.

Il rapporto con il mondo del calcio però non finisce qui.
Infatti Cena in passato ha fatto visita ai calciatori del Tottenham per poi posare con la maglia della squadra inglese nel vecchio White Hart Lane.
John Cena era un’icona per tutti. In Italia erano milioni i suoi fan.
Una popolarità che lo ha addirittura portato sul palco dell’Ariston, per una breve ospitata durante il Festival di Sanremo nel 2006.

Per concludere quindi, John Cena è stato probabilmente l’icona più importante per i fan del wrestling e non solo e anche nel suo ultimo match, ha voluto lanciare, un ultimo importante messaggio.
L’uomo del Never Give Up, del non arrendersi mai, alla fine si è arreso, ma l’ha fatto con il sorriso, consapevole di essere diventato qualcosa di più di un wrestler: un simbolo, un esempio, un’icona che è entrato di diritto nel cuore dei fan del wrestling e non solo.

A cura di Sara Di Fenza
