Milano, rapine e truffe ad anziani con tecnica finto carabiniere: 21 misure cautelari
(Adnkronos) – Avvicinavano gli anziani di rientro a casa fingendosi carabinieri, con una scusa entravano negli appartamenti e dopo pochi minuti ne uscivano con oro e gioielli da rivendere in Italia e all’estero. Questa la strategia messa a punto da un’organizzazione con base nel quartiere milanese di Muggiano. Ventuno dei componenti sono destinatari di misure cautelari (7 in carcere, 9 ai domiciliari e 5 l’obbligo di dimora). Sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti, ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio.
L’ordinanza, eseguita lo scorso 11 dicembre, è stata emessa dal gip al termine di una indagine dei carabinieri del nucleo investigativo di Milano, coordinata dalla procura e partita nel 2023, a seguito di una recrudescenza dei reati contro il patrimonio (in particolare furti, rapine e truffe), commessi prevalentemente contro soggetti vulnerabili con la tecnica del finto carabiniere. Ed è questo il modus operandi utilizzato in dieci dei dodici furti di cui il gruppo è accusato. Quindici gli episodi di ricettazione addebitati, otto quelli di riciclaggio e due di autoriciclaggio, commessi tra l’Italia, la Svizzera e il Belgio.
In particolare – fanno sapere i carabinieri del comando provinciale di Milano in una nota – è emerso che gli indagati in più occasioni, utilizzando un camper come copertura, avevano trasportato all’estero ingenti quantità di gioielli e preziosi rubati, per poi riciclarli con la complicità di alcune gioiellerie e compro oro. Complessivamente, il valore economico di questi beni è stato quantificato in circa 2,5 milioni di euro.
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