Ancora una sconfitta lontano dalle mura amiche per il Napoli. Evidenti le difficoltà degli azzurri in questo periodo di emergenza, fisica e psicologica. Gli uomini contati e stanchi “reggono” un tempo. I voti ed i giudizi del CdS:

Nel primo tempo lancia alla ricerca di Hojlund e Neres. Manda sulla traversa con le dita il bolide di Piotrowski, poi Ekkelenkamp lo fulmina. Ad annullare il suo intervento goffo sul tiro di Bertola, oltre al gol di Davis, ci pensa il Var.
Aspetta Ekkelenkamp e collabora con Di Lorenzo alla copertura del suo lato.
A destra a tutta fascia nel 3-4-2-1, difende e aumenta la spinta: con voglia ma poca precisione.
Difficilmente ha sofferto un avversario nell’ultimo anno e mezzo: è accaduto con Davis.
Buon primo tempo contro Zaniolo, ripresa sempre in affanno.
Ordinato.
Da esterno non spinge, limitato da Bertola, e da terzo di destra nel tris centrale soffre Ekkelenkamp e i duelli con Davis.
Faccia a faccia con Karlström: a galla un tempo, a fondo quando parte la mareggiata. Chiude alto a sinistra, senza sbocchi.
L’ex combina più di tutti in 12’: invita perfettamente Hojlund (88’) e prende il palo (94’).
Il duello con Piotrowski è scomodo, ma è chiaro come il sole che non è in condizioni brillanti. Si accende a sprazzi e in zona gol non si vede mai.
La sfida con Zanoli è viva fino all’intervallo, poi va in difficoltà come gli altri. Si incavola con Zaniolo dopo un pestone.
Neres 5
Giornata pessima, senza luce e spunti. Non salta mai Solet, non tira né crea: è in riserva.
Parte bene contro Kristensen ma è un’illusione: sbaglia un gol, si spegne. Stanco anche lui.
Torna dopo tre gare, fa quel che può per migliorare costruzione e gestione nel momento peggiore. Rientro fondamentale.
