Udinese e Napoli si sono affrontate nella scorsa stagione proprio il 14 dicembre con la vittoria in rimonta dei partenopei per 3-1.
E’ terminata da pochissimo la sfida del “Bluenergy Stadium” tra i padroni di casa dell’Udinese e il Napoli, valida per la quindicesima giornata di Serie A. I friulani di mister Runjaic, dopo la vittoria esterna di Parma, hanno subito due ko consecutivi contro la Juventus in Coppa Italia e in casa contro il Genoa nel precedente turno di campionato. Anche i partenopei di Antonio Conte in settimana a Lisbona hanno interrotto una serie di cinque vittorie consecutive, di cui l’ultima in casa contro la Juventus.
A vincerla con pieno merito è l’Udinese, in grado di dimostrare una ferocia totalmente inesistente.
TOP
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FLOP
Hojlund– Se quel gol a porta vuota lo avesse sbagliato Lucca staremmo a chiederne la cessione tramite referendum. Non gioca in assoluto male, ma la rete mangiata ha dell’incredibile.
Politano– Dispiace dirlo perché nella sua carriera napoletana ha dato tutto quello che aveva. Però come tutti i grandi amori a un certo punto bisogna lasciarlo andare. Possibilmente il 2 gennaio in modo da ovviare agli eventuali problemi di FairPlay finanziario.
Neres– Non si accende mai in questo match. E’ stata la vera arma della ripartenza del Napoli di Conte, ma anche lui sembra in debito d’ossigeno.
Elmas– Il leone di centrocampo visto contro la Juventus lascia spazio al calciatore troppo abituato a giocare a nascondino. Nella sua posizione mette in difficoltà Mc Tominay, costretto ad arretrare per lasciargli più spazio in avanti. In un ruolo del genere tocca troppi pochi palloni, Conte non ha il coraggio di preferirgli Vergara che ha molta più qualità.
“Top & Flop Udinese-Napoli” è a cura di Marco Lepore
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