Il Napoli aspetta, così come Conte. Aspetta di “rivedere” e reintegrare qualcuno. Per ora deve tenere duro e, fino a fine anno, si impegnerà in un’unica missione: restare lì in alto e giocarsi nel migliore dei modi la Supercoppa. Scrive La Gazzetta dello Sport: “Il Napoli a Udine cerca la quarta vittoria di fila in Serie A, in teoria Conte non si dovrebbe lamentare, nel frattempo continua a mettere pezze qua e là, tanto che dopo il ko in Champions ammette che c’è un po’ di stanchezza. E riaffiora quando meno te l’aspetti quel retaggio in trasferta: in Europa quest’anno non è stato raccolto nemmeno un punto in tre gare, cinque dei sette ko in totale del Napoli di Antonio sono arrivati lontano dal Maradona. A differenza di Allegri, Conte può schierare un nove vero, Hojlund, in attesa del rientro di Lukaku ancora ai box. È un periodo delicato per i campioni d’Italia: devono passare “a’ nuttata” dopo gli stop di De Bruyne, Anguissa, Lobotka e Gilmour. Il cimento invernale sarà restare in alta quota in A, giocarsi la Supercoppa e dare il tutto per tutto negli ultimi due turni del maxi-girone di Champions League, a caccia dei playoff. Il progetto è complicato, ma se si rifacesse vivo almeno un top sarebbe alla portata degli azzurri.”
