Napoli: nei piedi di Politano il riscatto azzurro
C’è un Politano parallelo, un Politano con la minuscola che fa all’improvviso una fatica enorme a trovare un posto da titolare dopo la rivoluzione post-Bologna che ha riportato il Napoli primo in classifica. Lui, il veterano dei due scudetti ora è una specie di precario.
Se gioca lui, Neres deve traslocare dalla parte opposta, come nel finale del match con il Benfica. Ma con l’Udinese tutti gli indizi portano a un suo ritorno in campo. Al posto di Lang o anche del brasiliano.
Ovvio, le scelte di Conte hanno portato a tre vittorie in campionato nitide. Tradotto: ha avuto ragione Antonio. Ora, con l’esigenza del turnover, dopo aver visto un Lang opaco, nel tridente tornerà a giocare lui. Almeno così sembra deciso. Certo, Politano nel 2025 dopo aver perso la via del gol (solo due reti in tutta la stagione) ora ha perso pure il ruolo da titolare. Sembrava uno dei più blindati, invece adesso è tra i più fragili. Torna a Udine, un luogo del destino per lui: ha coronato il sogno del secondo scudetto lì al Friuli.
Nonostante le tre quattro panchine tra campionato e Champions, Politano ha gli occhi della tigre: le esclusioni sono state clamorose ma i risultati, tranne a Lisbona, hanno dato pienamente ragione a Conte. Con i tre centrali, chiaro, c’è bisogno di qualcuno che attacchi di più: Politano come caratteristica ha quella di coprire a tutta fascia.
Fonte ilmattino
