“Napoli, la stanchezza mentale ieri ha fatto la differenza! Vanja aveva iniziato bene, ma poi…”
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luciano Tarallo, ex preparatore dei portieri del Napoli. Ecco le sue dichiarazioni.
“Milinkovic-Savic aveva iniziato bene, poi ha iniziato a tentennare. Lui ha dei numeri importanti, è molto tecnico, ma ieri ha tentennato e parecchio pure. Sul secondo gol fa un movimento anomalo prima che arrivasse il pallone al giocatore del Benfica. In occasione del primo gol invece, Milinkovic-Savic si trova a piedi paralleli, non ha alcuna intenzione di uscire, non ha ancora letto il cross quindi non si trova in una postura corretta. Non ci pensa proprio ad uscire e poi sul rimpallo di testa poteva uscire sicuramente, la palla era a 2 metri e poteva anticiparlo.
La prestazione è stata pessima. Ieri il Napoli è stato inguardabile, inutile guardare dati come il possesso palla. Se hai il pallone per l’80% ma poi non fai tiri è inutile. L’unica azione meritevole l’ha fatta Vergara, ha messo una palla carina e si doveva sfruttare meglio. Ma il Napoli non c’era con la testa. La stanchezza mentale incide anche sui riflessi, è una connessione mente-corpo e quando non c’è non vai oltre, soprattutto a certi livelli. Bisognerebbe studiare i dati della preparazione atletica di Conte, senza leggere questi dati è difficile fare un’analisi dettagliata. Ci sono delle cose che vanno analizzate punto per punto, ma noi al di fuori non riusciamo a vedere i carichi né a leggere ciò che fa Conte. Posso dirvi ciò che faceva Sarri sulla preparazione perchè l’ho vista, ma su Conte non mi permetto. Gli infortuni possono dipendere da tanti fattori“.
