Napoli è una delle città che più avrebbero potuto accendere Mourinho. Le piazze calde l’hanno sempre esaltato. Roma ne è stata l’esempio più evidente, almeno finché il rapporto con i Friedkin non si è incrinato. Nel capoluogo partenopeo quel tipo di simbiosi è riuscita ad allenatori come Spalletti e Conte, che hanno saputo trasformare passione e pressione in carburante.
Mourinho, in fondo, incarna lo stesso tipo di energia. Nonostante questo, la suggestione di vederlo sulla panchina azzurra è rimasta solo chiacchiera: affetto da parte dei tifosi, curiosità da parte sua, ma mai un vero incastro. La città lo ha sempre percepito come uno “di casa” per temperamento, per rispetto verso Maradona e per quella cultura calcistica che lo ha sempre affascinato.
Fonte: Il Mattino
