CdS Campania – “CONTE-MOU DA URLO”.. Speciali contro, prima volta in Champions
Uomini di mare, tecnici con 35 trofei in bacheca (26 José e 9 Antonio)
Dietro le ruggini c’è stima Mou e Conte: uniti dalla sete di vittoria, divisi dalle parole

Il punto di contatto tra i due è Lele Oriali
Due monumenti alla Catedral. Benfica-Napoli all’Estadio da Luz di Lisbona, sesta giornata, sarà anche José Mourinho contro Antonio Conte sul pianeta Champions: una prima assoluta dopo la story british che ha incollato gli appassionati allo schermo e allo stadio.
C’era una volta in Serie A, Atalanta-Inter: 13 dicembre 2009, 16 anni fa. E soprattutto c’erano la Premier, Londra, Manchester, il Chelsea, lo United e due anni di rivalità acerrima ma schietta come loro sanno essere. Mou e Antonio, sette sfide finora e la saga 2016-2018: si sono odiati? Il concetto dell’odio risulta sempre improprio quando si tratta di sport, ma di certo non si amavano e si facevano la guerra tattica e a parole: mind games, dicono gli inglesi. Giochi mentali. Se le suonavano di santa (dialettica) ragione, ogni volta, ma in fondo ognuno ha sempre nutrito stima nei confronti dell’altro sotto la coltre polemica: sono due vincenti che adorano i vincenti e pur scontrandosi non possono che amarsi. Contorto? I bei vecchi tempi. Ma non scherziamo: ormai è tutto risolto, alla fine è successo che si sono chiariti e il rispetto e l’ammirazione hanno cancellato il resto. Guerre di nervi e parole grosse, i Blues e i Red Devils, l’Inghilterra dei sovrani. I navigatori italiani e portoghesi: c’è il mare, dentro. Ma sono poi così diversi?
Fonte: CdS
