Conte contro Spalletti. Lo spettacolo solo in campo? No
Napoli-Juventus sarà soprattuutto show in panchina. Due cuori a metà, ma con le metà invertite: Antonio Conte, figlio del mondo Juve, bianconero per anni tra campo e fuori, tra campionati vinti, Champions portate a casa, coppe di ogni tipo. Oggi spinge l’azzurro. Dall’altra parte un napoletano prima nel cuore e poi anche nei fatti, figlio della città, del popolo che l’ha amato e seguito per due anni – con vicende alterne – prima di vederlo andar via. Stavolta spingerà il bianconero. Le storie di Antonio e Luciano – prima volta ufficiale contro per i due – si intersecano in modo incredibile, due carriere che si inseguono: hanno condiviso il Napoli, ma anche la nazionale con fortune diverse ma stesso finale.
E poi quell’Inter che il toscano avrebbe voluto tenersi stretta ma che il pugliese fu bravo a strappargli, vincendo lo scudetto anche a Milano. Si abbracceranno domani sera, certo, si daranno la mano come solo i grandi della panchina possono fare. Ma tra i due c’è sempre e sempre ci sarà un conto aperto, un detto e non detto, un prima e dopo senza esclusione di colpi. Luciano, in questo stadio, ha amato Napoli e i napoletani spingendosi fin sopra le nuvole, Antonio ha saputo riportarli nello stesso punto appena due anni più tardi. Napoli se l’è goduti, ma chi l’avrebbe immaginata questa sfida a colori invertiti appena pochi anni fa?
Fonte:Il Mattino
