Il destino ha scelto che la loro “prima volta” avvenisse proprio in un Napoli–Juventus. Una coincidenza che sa di romanzo: due ex tecnici del Napoli, gli unici dopo Maradona a riportare lo scudetto all’ombra del Vesuvio, ora si ritrovano l’uno contro l’altro da avversari. Conte e Spalletti non si sono mai affrontati in Serie A, né in Coppa Italia né in Europa. Al massimo hanno condiviso qualche panchina in Nazionale e l’unico incrocio ufficioso risale a un’amichevole asiatica del 2017. Poi, più nulla. Fino a questa domenica.
La sfida avrà un peso enorme anche sulla classifica: Napoli primo a 28 punti (insieme al Milan), Juventus settima a quota 23 e ancora legata alle speranze-scudetto. Entrambe però arrivano al confronto falcidiate dagli infortuni: i partenopei privi di sette giocatori e con il centrocampo decimato, la Juve senza Bremer, Gatti e Vlahovic.
E così, mentre le due squadre cercano punti vitali, l’attenzione inevitabilmente scivola su di loro: Antonio e Luciano, due leader con visioni opposte, due caratteri forti legati da un filo invisibile che ora si tende per la prima volta sul prato del Maradona. Una storia nuova si aggiunge a una rivalità che non finisce mai di sorprendere.
Fonte: Corriere dello Sport
