CdS – Lucca, ultima chiamata?

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In un periodo sicuramente positivo per i partenopei di Antonio Conte, 3 vittorie nelle ultime 3, il Napoli sembra aver trovato la quadra, al netto degli infortuni e del graduale inserimento dei nuovi acquisti.  Chi va piano va sano e va lontano, i nuovi sembrano essersi inegrati al meglio, tra tutti Lang, Beukema e Hojlund. Manca all’appello Lorenzo Lucca, il giovane centravanti arrivato dall’Udinese per una cifra non da poco, dopo aver trovato il primo gol in maglia azzurra sembra non essersi inserito ancora al meglio. Il poco impiego può sicuramente influire sull’approccio delle partite e spesso Lucca quando è subentrato non ha consegnato il giusto apporto alla squadra. In Coppa Italia Antonio Conte farà ampio uso di turnover, che non sia questa l’occasione per Lucca di rilanciarsi?
di seguito le parole del Corriere dello Sport:
Napoli-Cagliari rappresenterà una grande chance per Lorenzo dopo un periodo pieno di ombre. Centravanti giovane e ambizioso ma soprattutto secondo colpo più ricco del mercato estivo con un impatto non esattamente devastante nella prima parte di stagione. Conte stravolgerà la formazione e Lucca dovrà provare a stravolgere la sua esistenza azzurra. Non proprio esaltante il suo apporto fino ad ora: un gol in 17 partite (15 le presenze),  in campionato contro il Pisa al Maradona. Un digiuno lungo 72 giorni (oggi), 13 partite consecutive e 1.178 minuti compresa la Champions. A completare il quadro, la continuità smarrita. Ecco perché la partita di oggi contro il Cagliari, per lui, sarà un’occasione da sfruttare.

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Lucca farà il totem offensivo di una squadra profondamente modificata con Politano e Ambrosino alle sue spalle. Lorenzo non ha prodotto ciò che avrebbe voluto e che il Napoli s’aspettava, ma va anche detto che le chance precedenti sono arrivate nel bel mezzo della tormenta: Hojlund torna acciaccato dopo la sosta di ottobre e Lucca parte titolare a Torino e contro il Psv, una giornataccia e una serata umiliante per la squadra. Con la beffa dell’espulsione rimediata per un equivoco di comunicazione con l’arbitro.
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