Barra, Procida e Frattaminore: al Maradona CantaNapoli
CANTANAPOLI stavolta nel vero senso della parola: Mazzocchi, Ambrosino e Vergara. In campo assieme, per la prima volta. Nel calcio degli stranieri, fa una certa impressione vedere tre napoletani con la maglia azzurra. Scrive Il Mattino: “Mazzocchi a 12 anni decide di andare a lavorare in un negozio di frutta per aiutare la famiglia, prima di andare a giocare nel Benevento. «Sono partito dal nulla, se mi giro indietro mi viene da piangere». È uno dei pochi acquisti azzeccati nell’anno del decimo posto: arrivò a gennaio e ha sempre recitato la sua parte con dignità. Mostrando con fierezza la sua “napoletanità”. […]
La formazione made in Napoli dà una certa soddisfazione, per un club che nella Cantera non ha mai puntato sul serio. E quindi Vergara e Ambrosino, entrambi classe 2003, legati da un passato simile: il procidano è centravanti, ma può ricoprire anche il ruolo di seconda punta. Muove i primi calci nella sua Procida, in un campetto vista mare. Ma ben presto inizia le navette quotidiane con Napoli. Vince la classifica marcatori del campionato primavera 1 nella stagione 2021-22. Poi Como, Cittadella e Frosinone. Vergara si è meritato questa partita grazie a un super ritiro a Castel di Sangro dove venne impiegato nelle amichevoli estive. E’ il jolly di cui il Napoli ha bisogno a centrocampo, una specie di Elmas. Entra nel giro del settore giovanile del Napoli giovanissimo, all’età di 11 anni. Proprio come Giuseppe Ambrosino, con cui condivide tutti gli anni delle giovanili. Poi va alla Pro Vercelli e alla Reggiana, dove resta per due anni, il primo macchiato fin da subito dalla rottura del crociato”
