“Manna però ci ha abituati a trovare soluzioni impreviste”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Quale potrebbe essere l’undici schierato da mister Conte contro la Roma?
“Io non mi aspetto sorprese: dovrebbe essere la stessa formazione vista in Champions, con il nuovo tridente Neres–Hojlund–Lang. A sinistra Olivera è l’unico al cento per cento in questo momento. Davanti a Savić, la difesa secondo me sarà ancora Rrahmani, Buongiorno e Beukema. Nessuna sorpresa: il Napoli dovrebbe confermare l’assetto delle ultime due gare, anche perché quando trovi equilibrio tra fase difensiva e offensiva – cinque gol in due partite – è giusto insistere”.
Politano è fuori per scelta tecnica?
“Secondo me è una fase della stagione, nulla di più. Politano e Conte ci hanno abituato a essere quasi imprescindibili l’uno per l’altro. Non credo abbia perso considerazione agli occhi del mister: in questo momento Conte sta scegliendo di partire con Neres e Lang, ma Politano entrerà sicuramente a gara in corso. E sappiamo quanto lui abbia una grande capacità di impatto: ce lo ricordiamo anche ai tempi di Spalletti, quando spesso spaccava le partite partendo dalla panchina. È il migliore nel Napoli per impatto da subentrato”.
Facciamo sognare la piazza: diciamo un nome… Mainoo?
“È sicuramente una pista suggestiva. Bisognerà capire quanto sia fattibile e con quale formula. Manna però ci ha abituati a trovare soluzioni impreviste: nessuno immaginava McTominay, nessuno immaginava Højlund, nessuno immaginava De Bruyne… e invece li ha portati tutti a casa. Per cui mai dire mai: la pista è interessante, vediamo quanto sarà percorribile. Eravamo tutti scettici sulla possibilità di vedere McTominay al Napoli, ma Manna ci è riuscito. Potrebbe essere lo stesso per Mainoo”.
