Giù le mani da Rrahmani

Due club turchi piombano sul difensore mentre rallenta la trattativa per il rinnovo fino al 2028 con il Napoli,

Besiktas-Fenerbahçe all’assalto del leader della difesa di Conte
Amir Rrahmani, il grande joystick della difesa del Napoli, ha firmato la seconda vittoria in Champions contro il Qarabag con una prestazione all’altezza della sua fama di leader della linea, riferimento e pilota di una fase interpretata con una ferocia e un’applicazione raramente sotto standard alti o altissimi. Da anni. Sulla sua stagione, finora, ha inevitabilmente pesato l’infortunio muscolare rimediato con
la nazionale kosovara a settembre, in occasione della prima sosta, dopo due partite super contro Sassuolo e Cagliari: guarda caso i soli clean sheet della squadra per un tempo lunghissimo di quasi due mesi e nove partite (tra campionato e coppa). Il passato. Come lontani sembrano i momenti di collettiva difficoltà culminati nella sconfitta di Bologna, un muro che il Napoli ha poi demolito con le vittorie in serie contro l’Atalanta e gli azeri. Bene, benissimo. Ma domenica c’è la Roma all’Olimpico, un testa a testa che vale il primo posto, un incrocio thrilling, la terza di otto tappe che fino alla semifinale di Supercoppa in programma il 18 dicembre a Riyad metterà la squadra a durissima prova in quattro competizioni. Tante. Tante che basterebbero, vero? E invece, no. C’è la quinta, una trappola. Una trappola di nome mercato: su Rrahmani, dopo gli alfieri d’Arabia, sono piombati anche i turchi. Due i club interessati concretamente: Besiktas e Fenerbahçe. Fonte: CdS
