Ci ha pensato lui, McTominay. Ha deciso la partita con un colpo di testa e poi ha replicato per il bis col il gesto tecnico che ormai gli appartiene, una rovesciata, stavolta “deviata”. Insomma, una quasi doppietta… Scrive Il CdS: “Ora sono cinque le sue reti stagionali. Del Napoli è il capocannoniere avendo staccato Hojlund, De Bruyne e Anguissa fermi a quattro. Non solo: dal suo esordio italiano, McTominay è il centrocampista di Serie A che ha preso parte a più gol tra i suoi (18) e gli assist (6) in tutte le competizioni, rigori esclusi. Un impatto devastante con la sua nuova realtà mentre a Manchester più di una volta qualcuno ha rimpianto il suo addio. Il gol è la sua firma d’autore che arriva sempre e non conosce moduli. Anche con il 3-4-2-1, con Lobo al suo fianco e lui non più mezzala ma centrale, la facilità con cui si avvicina alla porta avversaria è impressionante. Già con l’Atalanta, oltre all’assist per Lang, aveva sfiorato due volte il gol nel secondo tempo. Ieri ha sbloccato la partita col solito inserimento della casa, ha arrotondato il risultato e, per centimetri, ha anche sfiorato un’altra firma. Il gol, certo, ma non solo. Tanto altro nella sua prestazione da centrocampista totale che in questo ruolo inedito, che sente comunque suo, si esalta per strappi palla al piede, recuperi e palloni in verticale, come il filtrante che Lang non ha saputo convertire in gol nel secondo tempo.”
