MCTOMINAY SHOW, DIEGO APPLAUDE

Nel quinto anniversario della morte del Pibe Conte ritrova una vittoria netta e feroce in Europa

Palo di Neres. E Hojlund sbaglia un rigore

Il Napoli sbatte contro il muro del Qarabag finché lo scozzese non riesce ad abbatterlo
Onora la memoria di Diego, onora se stesso. No, con l’Atalanta non era stato soltanto un sussulto: il Napoli è tornato, brillante e cattivo anche in Champions, addirittura rabbioso nella reazione al rigore sbagliato da Hojlund all’11’ del secondo tempo, con l’ansia del
cronometro e la partita bloccata sullo 0-0 contro la rivelazione della coppa. È McTominay, l’uomo d’Europa: segna l’1-0 e propizia l’autogol del 2-0 finale di Jankovic. A Eindhoven la sua doppietta era valsa soltanto per le statistiche, ieri ha ravvivato le ambizioni. Sì, vittoria doveva essere e vittoria è stata nel giorno del quinto anniversario della morte di Maradona, omaggiato dallo stadio che porta il suo nome e dalla sua squadra con una prestazione orgogliosa e feroce fino al minuto 96. Il secondo successo, che tra l’altro vale il ventesimo risultato utile di fila in casa in tutte le competizioni, è certamente il più importante perché rilancia le quotazioni della squadra di Conte in classifica: dal 24° e ultimo posto buono per i playoff al 18°, con 7 punti. Agganciati proprio il Qarabag e il Barça. E ora, cioè il 10 dicembre, altro incrocio pericoloso con il Benfica di Mourinho a Lisbona. E prima ancora, domenica, big match all’Olimpico con la Roma in campionato.
