Conte è come se avesse detto “questo è quello che vedo io, ora voi dimostratemi che non è così”. Quando arrivi a quei livelli professionistici, se lavori sulla motivazione raramente si sbaglia. Conte ha una grande risorsa a disposizione, quella di realizzare qualcosa che a Napoli non si è mai visto cioè vincere due anni consecutive. Il sogno finale dipende da ciò che fai qui e ora. Lui è bravo a far immaginare ai calciatori di poter fare davvero la storia dopo aver vinto una volta, cioè farlo ancora dove non si è mai fatto”.