Non era facile per la nuova Atalanta, quella targata Palladino. L’esordio su di un campo dove ad attenderla c’era la squadra Campione d’Italia in cerca di riscatto. Dopo un primo tempo da dimenticare, una ripresa in cui si sono visti sprazzi di Atalanta. Scrive il CdS: “La prima di Palladino sulla panchina della Dea si chiude con una sconfitta, ma non è mancato qualche spunto positivo dopo le tre reti incassate. «Ci aspettavamo una partenza simile da parte del Napoli – ha dichiarato – Non abbiamo interpretato bene il primo tempo, il terzo gol si poteva evitare. Porto a casa la reazione, quella della ripresa è l’Atalanta che voglio vedere. Ripartiamo da qui». Inefficaci le scelte iniziali, per il debutto l’ex Fiorentina ha voluto imitare Gasperini giocando senza punta, con De Ketelaere e Lookman supportati sulla trequarti da Pasalic (lo stesso attacco utilizzato nello 0-3 di un anno fa al Maradona). Il cambio di passo è arrivato con l’ingresso di Scamacca, tornato al gol dopo tre mesi d’astinenza: Palladino ha provato a guidare la squadra chiedendo una reazione di nervi, al di là del risultato, ma l’atteggiamento non è bastato per evitare il ko all’esordio. Ora c’è poco tempo per riflettere, mercoledì si torna in campo contro l’Eintracht.”
