Sarà il freddo, ma al Maradona per il match tra Napoli e Atalanta non è stato registrano il solito sold-out a cui gli azzurri erano ormai abituati, ma sin da subito, complice l’ottimo avvio di gara dei ragazzi di Conte, l’ambiente si riscalda nonostante gli 8 gradi percepiti al fischio d’inizio. Per il ritorno in campo dopo la sosta nazionali, tra infortuni e indisponibili, Conte cambia modulo e scende in campo con il 3-4-3, schierando titolari Lang e Gutierrez, e lasciando fuori Politano e Olivera. Palladino, alla prima sulla panchina della Dea, si affida invece alla coppia d’attacco Lookman–De Ketelaere.Nel primo tempo la partita ha una sola direzione: quella diretta verso la porta dell’Atalanta, con la difesa della Dea che dopo diversi tentativi al minuto 17′ cede al gol di David Neres, che torna a segnare a 322 giorni dall’ultima volta, che fu il 4 gennaio scorso a Firenze. Ma al brasiliano non basta e al 38esimo firma la prima doppietta in maglia azzurra, in una serata caratterizzata anche dal primo gol di Lang dal suo arrivo in città. Anche nel secondo tempo la musica all’inizio sembra non cambiare, con Hojlund prima e McTominay che subito sfiorano la quarta rete azzurra. Ma la prima rete della ripresa la trova Scamacca, subentrato nell’intervallo, al 53esimo, con gli azzurri che poi riescono a resistere ai successivi attaccati dei ragazzi di Palladino, anche grazie ad un’ottima prestazione dei subentrati, tra cui anche Mazzocchi, che rivede il campo in una sfida ufficiale per la prima volta dopo la gara scudetto dello scorso anno contro il Cagliari.Insomma, un Napoli che dopo la sosta, tra i giorni di riposo (concordati) di Conte e i problemi avuti in seguito alla sconfitta di Bologna, ritrova la sua dimensione, tornando ai tre punti che mancavano dalla trasferta di Lecce dello scorso 28 ottobre.
Fonte: Il mattino