Invertire la rotta, cambiare, rivoluzionare. Antonio Conte cerca lo scacco in due mosse: cambio modulo, cambi in formazione. Detta così sembra facile, ci mancherebbe, ma ovviamente non lo è. Si tornerà al 3-4-2-1 delle origini napoletane, il primo modulo adottato nell’estate 2024 prima dell’arrivo di McTominay, e rispetto a Bologna cambierà tre uomini. Scrive il CdS: “Si partirà dalla difesa. Tris inedito: insieme con Rrahmani e Buongiorno ci sarà Beukema, di nuovo titolare dalla notte di Eindhoven del 21 ottobre. A destra Di Lorenzo, a sinistra ancora Gutierrez a tutta fascia. Lobotka e McTominay completano la mediana: e i primi otto uomini sono serviti. Politano partirà dalla panchina per la seconda volta in stagione. Alle spalle di Hojlund agiranno Neres e Lang. I due amici per la pelle titolari per la prima volta insieme, ma il risvolto più interessante non è quello romantico: puntando su due ali pure che per caratteristiche cercano sistematicamente l’uno contro l’uno, i cross e le conclusioni verso la porta, l’intento chiarissimo è aumentare pericolosità e imprevedibilità nell’ultimo quarto, garantendo un sostegno più adeguato a Hojlund anche in termini di rifinitura e moltiplicando le soluzioni offensive. Per Noa sarà la seconda volta in assoluto dall’inizio dopo Lecce.”
