Napoli e Atalanta prima della sosta sono state travolte da una crisi molto forte, con gli orobici che hanno addirittura cambiato allenatore.
E’ terminata da poco la gara del “Maradona” tra il Napoli e l’Atalanta, in programma alle 20:45 come anticipo del sabato sera della dodicesima giornata di serie A. Sono stati quindici giorni di passione tra i partenopei con Antonio Conte che, dopo la sconfitta di Bologna, ha chiesto qualche giorno alla società per poter raccogliere le idee. I bergamaschi invece, con la sconfitta casalinga contro il Sassuolo hanno addirittura esonerato il tecnico Ivan Juric, affidando la panchina a Raffaele Palladino.
E nonostante un secondo tempo di grande sofferenza, il Napoli porta a casa la partita grazie a una prestazione eccellente nei primi quarantacinque minuti.
TOP
Neres– Il brasiliano non segnava da dieci mesi e stasera sfodera addirittura una doppietta nella prima frazione. Parte da destra, sua posizione preferita, e tende ad accentrarsi quando necessario. Nota di cronaca: SE NON AVESSE SEGNATO IL PRIMO GOL SAREBBE FINITO TRA I PEGGIORI PER ECCESSO DI EGOISMO! Tutto bene quello che finisce bene e a lui va la palma di top player del match.
Hojlund– Era forse l’unico ad aver un pochino giocato a Bologna, dimostrandosi in palla. E stasera le sue sponde e le sue spizzate non sono diventate le solite preghiere nel deserto perché Neres ne approfitta più volte. Merita il gol e si spera che la sua uscita sia precauzionale.
Di Lorenzo– E’ una delle mosse di mister Conte alla vigilia di Napoli-Atalanta. Metterlo come esterno di centrocampo a quattro ha prodotto due vantaggi. Il primo è dare protezione ai tre attaccanti, il secondo è “accorciargli” il campo da percorrere. Già perché il capitano inizia a diventare grande e non può correre per tutto il campo da terzino per cinquanta partite..
Lang– Un bel primo tempo fatto di coraggio, iniziativa e dialogo con i compagni. A corredo di quei quarantacinque minuti molto buoni arriva anche il gol. Il suo primo gol italiano. Consiglio non dovuto a mister Conte: Lang e Neres sono molto freschi e hanno un po’ di gol in canna. Se la salute ci assiste continuiamo a dargli continuità.
FLOP
Rrhamani– Nella ripresa il Napoli è stato assediato dai bergamaschi e ha rischiato più volte di riaprire il match. Dispiace però prendere un gol a inizio secondo tempo con la difesa schierata (tre centrali puri). Il kosovaro è un po’ distratto in occasione del gol di Scamacca, condannando i partenopei a un finale di sofferenza totale (stile anno scorso).
Gli esterni di scorta– Elmas e Politano regalano quasi trenta minuti di anonimato. Difendono male e hanno scarsa propensione offensiva. Serve farsi trovare pronti anche per dieci minuti e capire che la titolarità andrà guadagnata…
“Top & Flop Napoli-Atalanta” è a cura di Marco Lepore
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