CdS Campania – Il Maradona è “CON ANTONIO”. Conte cambia la faccia al Napoli

Lang, Neres e ,la punta Hojlund

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Alle 20.45 la delicata sfida con l’Atalanta a Fuorigrotta dopo la sconfitta di Bologna e due settimane di tensione Antonio e la squadra rinnovano il patto e puntano alla vetta

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E ora, la verità. La partita con l’Atalanta, in programma oggi alle 20.45 al Maradona, racconterà al Napoli se tutto quello che è accaduto da Bologna in poi sarà servito a qualcosa. Dalla brutta giornata al Dall’Ara sono trascorsi tredici giorni, una pausa classica considerando la sosta, ma questa volta il tempo tra una giornata di campionato e l’altra è parso infinito, dilatato dai dubbi alimentati dall’eco delle parole di Conte e da tutto ciò che è accaduto in sequenza. Una serie di eventi singolari in genere, a cominciare dal lungo permesso concordato tra allenatore e club, e soprattutto per il Napoli da quando al comando c’è il signor Antonio: ci sono voluti i tweet di De Laurentiis per smentire i rumors su eventuali dimissioni e confermare la solidità del rapporto e giovedì, con i l gruppo al completo, anche un confronto tecnico-squadra per chiarire tutte le criticità sollevate a Bologna.  Sì, è davvero sembrato un tempo infinito, ma oggi si giocherà per dimostrare di essere ancora una squadra vera. E poi si replicherà martedì contro il Qarabag in Champions, di nuovo al Maradona: e in due partite e quattro giorni dovrà venire fuori la verità. Sì: il Napoli dovrà raccontare a se stesso e al popolo se l’ampia parentesi di problemi tecnici e caratteriali aperta a Eindhoven potrà considerarsi ufficialmente chiusa o se la crisi interna lanciata dal discorso di Conte al Dall’Ara si trasformerà in una crisi vera e propria.  

 

Fonte: CdS

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