Nonostante i tanti infortuni che hanno colpito la rosa nelle ultime settimane, il Napoli resta la formazione che percorre più chilometri in Serie A. I dati raccolti dalla Lega e visionati dal Corriere dello Sport-Stadio mostrano una realtà chiara: la squadra di Conte è quella che macina più strada, sia con che senza pallone, segno di una condizione atletica elevata. Gli azzurri guidano la classifica generale con una media di 119 km a partita, senza mai scendere sotto quota 115. Le punte più alte sono state registrate contro il Torino, quando il Napoli ha toccato addirittura 127 km, e nei successi contro Lecce, Pisa e Cagliari, dove ha superato i 120 km. Un dato che stride con la situazione di classifica di altre squadre. La Roma, ad esempio, capolista in campionato, è sorprendentemente ultima nelle distanze percorse: i giallorossi coprono in media 111,75 km a gara, otto in meno del Napoli, e hanno toccato il minimo stagionale contro il Verona (99 km), pur vincendo la partita. All’opposto, l’Atalanta ha avuto il suo picco con i 118 km nella sfida del 18 ottobre contro l’Inter, chiusa senza reti nonostante 15 conclusioni. Sul piano della corsa con il pallone, il Napoli è secondo con 15,7 km, dietro solo alla Juventus e davanti all’Atalanta. Numeri che confermano l’efficienza atletica della squadra, nonostante un’età media elevata (28,2 anni, tra le più alte del torneo). Il vero paradosso è che, pur con una lunga lista di giocatori fermi ai box — da Meret a Hojlund, passando per Anguissa, De Bruyne e Politano — la squadra continua a correre più di chiunque altro. La serie di stop muscolari e traumatici iniziata a metà agosto non ha rallentato le prestazioni fisiche degli azzurri. E, a dispetto del pessimismo di Conte, la vetta della classifica dista appena due punti: un segnale che, al di là degli infortuni, la squadra c’è e sta reggendo il ritmo.
Fonte: Corriere dello Sport
