Lettera aperta ai direttori dei quotidiani campani
Cari Direttori, con viva preghiera di pubblicazione o quantomeno di Vostra personale attenzione, giro l’allegata lettera aperta a Voi rivolta.Cordialità Carlo Verna
Ci siamo per questo preoccupati non solo di offrire un’alternativa per il 23 e 24 a chi inutilmente – pure per se stesso – sarà maggioranza, ovvero gli astensionisti avviliti dallo scenario. Ma ci siamo premurati di offrire anche una occasione nuova di speranza politica che parta dal 25 novembre. Inutile fare esempi dei conflitti stridenti tra apparenti sodalizi che rispondono solo a necessità elettorali piuttosto che a quelle dei cittadini. Li avete raccontati benissimo. E sono questi che allontanano i cittadini dalle urne. Quel che mi preme sottolineare, poiché non del tutto messo in luce, è l’esistenza della possibilità di una “terza via”. Tv e giornali da sempre danno spazio a ciò che oscilla tra terzo polo e campo largo. Mi permetto di osservare che con la rinuncia di Calenda ad esserci in Campania, e la scelta dei renziani di andare, in contraddizione con la storia politica recente, col contiano Fico, quello spazio politico è occupato solo da PER, ovvero dalla lista che unisce l’esperienza ormai conosciuta e apprezzata di Per le Persone e le Comunità e quella del partito nazionale Insieme, fondato da Stefano Zamagni. E invero questa mi sembra una notizia che peraltro promette sviluppi, in quanto pensiamo di essere laboratorio nazionale di un rinnovato proporsi del cattolicesimo democratico. La proposta di PER è anche una risposta concreta che a mio avviso va messa in adeguata evidenza. Una proposta laica, ispirata ai valori della Costituzione e della Dottrina sociale della Chiesa. E soprattutto libera, perché libere (e competenti) sono le persone che la portano avanti. Insomma l’alternativa c’è, non è un tango questa competizione regionale. L’attenzione mediatica rende e renderebbe giustizia all’ impegno di centinaia di persone perbene che già da anni provano a vivificare una democrazia locale in stato quasi comatoso. Ovviamente lo diciamo ringraziando chi questa attenzione l’ha già data e chi la darà prima e dopo il voto, parteciparvi con una scelta sana per il cittadino è un modo per difendere se stesso”.
