A “1 Football Club” , su 1 Station Radio, è intervenuto Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale Italiana e Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Medici del Calcio.
Queste le sue parole sulla questione infortuni in casa Napoli:
Dottore, ad oggi il Napoli conta già 17 defezioni muscolari. Che cosa può essere accaduto?
“Onestamente non posso saperlo, perché sono all’esterno. Per noi è facile parlarne, ma non sappiamo davvero cosa accada dentro la società. Certamente sono tegole pesanti per il Napoli e per Antonio Conte: questi infortuni ripetuti mettono in difficolta anche la societa. Al Napoli, nella passata stagione, teneva banco il muscolo soleo, oggi il bicipite femorale: bisogna che Conte ed il suo staff facciano delle riflessioni sulla preparazione. A noi è facile dirlo, ma loro sono professionisti seri: sono sicuro che tutto lo staff, preparatori, medici e tecnici stiano già analizzando la situazione per capire cosa non stia funzionando. I numeri sono allarmanti e vanno presi con molta attenzione”.
Esiste un modo per combattere questo tipo di infortuni?
“La prevenzione è l’arma segreta della medicina sportiva. È una cultura scientifica fondamentale, e i medici sportivi vi dedicano molto del loro lavoro. Il Napoli non è certo una società impreparata: ha professionisti affermati, e la prevenzione fa parte del loro DNA. Poi, però, succede ciò che deve succedere. La riflessione deve andare oltre: riguarda la prevenzione ma anche la terapia e l’analisi delle cause.
Quando si ripete un pattern, ci si siede a tavolino e si studiano le motivazioni. Una volta capite, è più facile impostare una prevenzione efficace per il futuro”.
